Tajani, i partiti quaquaraqua e la sfida sul filo del 9 per cento
L’oblò - En podcast av OnePodcast

Chissà con chi ce l?aveva ieri il ministro degli Esteri Antonio Tajani quando, in veste di leader di Forza Italia, diceva a un evento del partito a Milano che, cito, «chi strilla conta poco e comanda poco. Noi preferiamo lavorare e non strillare». Se fossi maliziosa penserei che abbia voluto mandare un messaggio all?altro vicepremier, il leghista Matteo Salvini, che da giorni s?impiccia della politica estera per dire quotidianamente più o meno l?opposto di quello che dice Tajani. E che lo tallona nei sondaggi, tra l?8 e il 9 per cento.